Thomas Stearns alla Venini
a cura di Marino Barovier
9 settembre 2019 – 5 gennaio 2020
LE STANZE DEL VETRO, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
L’esposizione autunnale de LE STANZE DEL VETRO vuole sottolineare l’importanza della collaborazione di Thomas Stearns con la vetreria Venini nei primi anni Sessanta.
VISITE GUIDATE DURANTE LE FESTIVITA’
giovedì 26 dicembre, ore 15, in italiano
venerdì 27 dicembre, ore 15, in italiano
sabato 28 dicembre, ore 12 in inglese, ore 15 in italiano
domenica 29 dicembre, ore 12 in inglese, ore 15 in italiano
giovedì 2 gennaio, ore 15, in italiano
venerdì 3 gennaio, ore 15, in italiano
sabato 4 gennaio, ore 12 in inglese, ore 15 in italiano
domenica 5 gennaio, ore 12 in inglese, ore 15 in italiano
gratuito, senza prenotazione
VISITE GUIDATE SU PRENOTAZIONE
- tutti i giorni di apertura della mostra
- da prenotare con preavviso minimo di 2 giorni
- gratuito
prenota | artsystem@artsystem.it | tel numero verde 800662477 (dal lunedì al venerdì ore 10-17)
Thomas Stearns alla Venini
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Thomas Stearns alla Venini
La mostra presenta per la prima volta tutti i pezzi unici e le piccole serie di vetri creati tra il 1961 e il 1962 e concepiti come espressione artistica dal carattere scultoreo, spesso distinguibili per le forme asimmetriche e per i singolari tessuti vitrei di grande matericità, realizzati con inediti accostamenti cromatici evocativi della realtà veneziana, ricorrendo ripetutamente alla tecnica dell’incalmo, ma anche alle tecniche di rifinitura a freddo.
Gli 80 pezzi in mostra rappresentano l’alta qualità e la ricercatezza della produzione di Thomas Stearns, che alla fine del 1961, fu poi assunto dalla Venini come guest designer con l’incarico di sviluppare anche progetti per la produzione in serie.
La mostra che raccoglie opere di grande rarità metterà in luce gli straordinari risultati dell’esperienza di Stearns con il vetro muranese: dalle piccole serie di vasi e di lampade, ai pezzi unici, dalle prove d’autore, ai prototipi fino ad arrivare alla Sentinella di Venezia, inedita scultura in vetro, vicina all’espressionismo astratto, che rappresenta il suo capolavoro vetrario. Realizzata nell’ultimo periodo in fornace, l’opera, una sorta di omaggio a Venezia nacque parallelamente alle ricerche di Stearns sull’uso di fibre tessili che portarono a originali sculture, alcune visibili in mostra, alla realizzazione delle quali egli si dedicò con altrettanta passione al suo rientro negli Stati Uniti.
foto copertina
Vaso cilindrico e Cappello del doge in vetro con doppio incalmo, 1961-62, collezione Rob Beyer