2016 | LE STANZE DEL VETRO | IL VETRO DEGLI ARCHITETTI. VIENNA 1900-1937 | Programma didattico

La collaborazione tra il  MAK di Vienna e LE STANZE DEL VETRO ha arricchito anche il programma didattico di questa mostra: tutti, anche i più piccoli, potranno toccare con mano alcuni oggetti di vetro messi a disposizione dalla ditta Lobmeyer per interessamento del  curatore al fine di consentire un’esperienza  tattile e non solo visiva di alcuni dei pezzi esposti più interessanti per tecnica e forme.

 

Scuola dell’infanzia e primaria

Percorso 5-7 anni

“Giacomo di cristallo”, una storia di Gianni Rodari, sarà d’aiuto per parlare ai bambini di vetro cristallo e della sua principale caratteristica: la trasparenza. Insieme poi, percorrendo LE STANZE, osserveremo sul cristallo tanti segni che si ripetono a ritmo sulla superficie, avvolgendo l’oggetto di vetro come all’interno di un tema musicale. Non rimane allora che entrare nel ritmo assieme al segno preferito e …non perdere una battuta!

Obbiettivo: introduzione alla materia vetro, in particolare vetro cristallo (concetto di trasparenza, fragilità, leggerezza, spessore); introduzione al concetto di ornamento come ripetizione di segni

Modalità: visita alla mostra; lettura di una storia; esperienza tattile di alcuni oggetti in vetro; laboratorio “Raccogli il ritmo!”: esperienza del ritmo musicale come stimolo a concepire un ritmo grafico

ARTSYSTEM-VETRO-ARCHITETTI-LE STANZE DEL VETRO.

Percorso 8-10 anni

I segni grafici della linea viennese – elementi geometrici, stilizzazioni floreali, inversioni fra bianco e nero, la scacchiera, ecc. – si dispongono per i più grandi in uno spazio preciso: il quadrato. Ogni bambino troverà il proprio “segno” progettando all’interno di un quadrato su carta quadrettata e poi, una volta terminato il disegno, lo riprodurrà in serie, come? Con un vecchio metodo un po’ fuori uso ma veloce e preciso: la carta a carbone. Per decorare che cosa?… bellissime etichette in stile viennese!!!

Obbiettivo: introduzione alla materia vetro, in particolare al vetro cristallo; introduzione al concetto di ornamento come ripetizione di segni; composizione di elementi grafici in uno spazio dato

Modalità: visita alla mostra; esperienza tattile di oggetti in vetro; laboratorio “Diffondi il segno!”:  composizione di elementi grafici in uno spazio dato

Scuola secondaria di primo e secondo grado (biennio)

Partendo dal quadrato, spazio ideale di creazione e composizione di motivi grafici o decorativi nel periodo considerato, i ragazzi andranno a creare un progetto grafico di composizione delle loro iniziali (per chi avesse difficoltà verrà proposta una alternativa attraverso motivi decorativi) componendo così una sorta di firma artistica con cui “decorare” e “firmare” ciò che sentono proprio: libri (sul modello dell’ex libris), zaini, magliette.. Il motivo grafico verrà riportato su linoleum per esservi inciso ottenendo così un vero e proprio timbro.

Obbiettivi: individuazione di alcune caratteristiche del vetro austriaco (composizione, tecniche dell’incisione e bronzit); individuazione e osservazione di moduli decorativi (concetto di ripetizione, inversione grafica e cromatica)

Modalità: visita alla mostra, laboratorio “Lascia il segno!”: progettazione di un modulo decorativo personale, riproduzione su matrice in linoleum e impressione.

Scuola secondaria di secondo grado (triennio)

“Nei primi tre decenni del Novecento il design del vetro visse a Vienna un’esplosione di creatività dovuta alla ricerca di modi sempre nuovi per creare oggetti adatti alla vita moderna dal punto di vista sia estetico sia tecnico. Due generazioni di architetti viennesi, formati all’Akademie der Bildenden Künste diretta da Otto Wagner, al politecnico e alla Kunstgewerbeschule, insieme ai noti rivenditori J.&L. Lobmeyr ed E. Bakalowits Söhne resero il vetro protagonista tra i materiali moderni, ispirandosi nel processo di progettazione e produzione a forme e idee mutuate dall’architettura. Tutto ciò valse a Vienna una fama internazionale in questo campo e portò alla creazione di servizi in vetro ancora oggi in produzione.”  (Rainald Franz ,“Il vetro degli archietetti. Vienna 1900-1937”, p. 16 dal catalogo della mostra)

Il percorso didattico affronterà i temi del Modernismo viennese che trovò nel vetro un fertile terreno di sviluppo e punterà a sottolineare la collaborazione tra l’ambito artigianale e produttivo nella Vienna di inizio secolo, con particolare riguardo alla progettazione e alla ricerca tecnica che decreteranno il successo delle opere esposte in mostra.

L’ausilio di contenuti multimediali permetterà il confronto con le coeve correnti artistiche europee dell’Art Nouveau e dell’Arts and Crafts.

—> VI RICORDIAMO CHE…

Tutte le attività sono ideate e condotte da Artsystem, sono gratuite e si attivano su prenotazione al numero verde 800-662477 oppure all’email  artsystem@artsystem.it  (lunedì-venerdì 10-17).

Sono disponibili anche visite guidate senza prenotazione tutti i sabati e tutte le domeniche alle ore 11 in inglese e alle 17 in italiano, per tutta la durata della mostra.

Per notizie costantemente aggiornate con maggiori dettagli e novità si può consultare la sezione “Didattica” del sito www.lestanzedelvetro.org e la pagina Facebook de LE STANZE DEL VETRO.

 

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